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@Kayakers: Testimonianze e Articoli dai Pescatori di Kayak

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Moni Sacchi: icona del kayak fishing femminile

In memoria di Moni Sacchi: una leggenda del kayak fishing

Il mondo del kayak fishing ha perso una delle sue figure più iconiche: Moni Sacchi. Con la sua passione, il suo coraggio e la sua determinazione, ha lasciato un segno indelebile nella comunità internazionale di questo sport. Questo articolo vuole renderle omaggio, ricordando il suo straordinario contributo e l’ispirazione che ha rappresentato per tanti appassionati.

Moni Sacchi: il simbolo del kayak fishing femminile

Moni Sacchi incarnava alla perfezione le qualità migliori del kayak fishing femminile: coraggio, determinazione e tenacia. È stata una delle personalità più conosciute e influenti in questo settore, riuscendo a trasformare la sua passione in un vero e proprio business di successo.

Ha condotto programmi radiofonici, collaborato con brand leader del settore ed è stata un punto di riferimento per la community di appassionati. Su Facebook, la sua pagina contava oltre 4.500 amici, testimoniando la sua grande popolarità e il forte legame con il pubblico.

Originaria di Buenos Aires, affrontava ogni giorno le insidiose acque del Mar de La Plata, una zona selvaggia e ventosa, caratterizzata da profondità che si trovano a pochi metri dalla riva. Un luogo noto anche come il “territorio degli squali”, che Moni ha sfidato senza paura, diventando un simbolo di forza e passione per il kayak fishing.

Il suo ricordo vivrà per sempre tra chi ama questo sport, ispirando nuove generazioni di kayak anglers in tutto il mondo.

Andrea Mori: La Rivelazione del Kayak Fishing Italiano

Il kayak fishing in Italia ha trovato un protagonista d’eccezione in Andrea Mori. La sua passione per il mare e la pesca lo ha reso una figura di riferimento nel settore, tanto che YouTube e Facebook sono ricchi di video e immagini delle sue imprese in kayak. La sua crescente popolarità gli ha permesso non solo di collaborare alla creazione di un innovativo kayak da pesca, il Diana Fishing 400, ma anche di diventarne il testimonial ufficiale.

Andrea Mori: “Il kayak fishing è un modo di vivere il mare”

“Il kayak fishing non è solo pesca, è un modo di vivere il mare. Penso di averlo vissuto a 360 gradi. Ho iniziato da bambino pescando dalla barca con mio padre, grande pescatore. Poi è arrivato il windsurf, la pesca subacquea e, infine, vent’anni nella Marina Militare come palombaro sommozzatore. Ho visto il mare da sopra e da sotto. Un caro capo anziano mi diceva sempre: ‘L’acqua si asciuga, ma il sale resta’. Parole sante.”

“Con il kayak ho scoperto il vero spirito della pesca. Ho lasciato tutto per dedicarmi completamente a questa passione. Negli ultimi anni, con l’arrivo di nuove specie di pesci, la traina costiera e lo spinning stanno dominando, e il kayak fishing si è rivelato un’arma vincente. Ho incontrato persone fantastiche che, come me, sono passate dalla barca al kayak, condividendo lo stesso amore per il mare.”

“Sarà questo lo sport del futuro? Non lo so, ma lo consiglio vivamente perché offre una prospettiva completamente diversa sul mare.”

Saluti, Andrea Mori

P.S. Vivere il mare fa bene!

Andrea Formaggi: Tra Passione per il Kayak Fishing e il Piacere di una Buona Zuppa di Pesce

Ciao a tutti, sono Andrea Formaggi, e anche se un “grande pescatore” tempo fa mi ha definito un “pescatore da zuppa“, in realtà, credo che mi rappresenti abbastanza bene. Non ho mai catturato grandi prede, ma la definizione mi è piaciuta così tanto che da allora ho iniziato a inserire riferimenti gastronomici nei titoli dei miei report di pesca.

In fondo, sono un apprendista pescatore. Da anni sto facendo pratica con risultati che definirei “abbastanza deludenti”, ma per fortuna nel nostro gruppo ci sono pescatori molto più esperti di me. Quando esco in kayak fishing, giro trascinando dietro un artificiale, sperando di procurarmi il pranzo o la cena. Durante i miei trekking nautici, ho sempre con me una scatoletta di tonno, ma mi piace pensare che, se non pesco, non mangio.

Come tutti noi in questo gruppo, esco in kayak alla ricerca del divertimento. Personalmente, preferisco scattare una bella foto piuttosto che catturare un grosso pesce, ma è innegabile che nel contesto del trekking nautico mi piaccia molto anche la parte della pesca.

Roberto Gualtieri: Una Vita Dedita al Kayak Fishing e alla Pesca in Mare

Roberto Gualtieri, classe 1958, è nato a Napoli, in una famiglia senza tradizioni di pesca. La sua passione per il mare e per la pesca, tuttavia, è nata sin da giovane, quando ha iniziato a esplorare la splendida costiera amalfitana.

Fin da bambino, ha sperimentato vari modi di vivere il mare, tra cui la traina con le pinne mentre era seduto su un materassino gonfiabile. Successivamente, si è avvicinato all’apnea, che è diventata una delle sue più grandi passioni. Contestualmente, ha cominciato a remare sulle barche della costiera, praticando la traina e affermando una connessione sempre più forte con il mare.

La grande scoperta è arrivata quando ha realizzato che con un kayak si potevano percorrere distanze enormi rispetto alla barca, aumentando notevolmente la libertà e le possibilità di pesca. Ha iniziato a praticare la traina in kayak, inizialmente tenendo la lenza in bocca mentre pagaiava, per poi perfezionarsi utilizzando un portacanna fai-da-te realizzato con un tubo di scarico.

L’evoluzione del Kayak Fishing di Roberto

Il vero salto nel kayak fishing è avvenuto nel 2007, quando ha acquistato il suo primo sit-in di 5.16 m, cominciando a pescare con il vivo. Nel 2011, ha fatto un altro grande passo acquistando il suo attuale kayak Kaskazi Dorado di 4.8 m, completo di eco, GPS cartografico e vasca del vivo.

Il kayak fishing è diventato per Roberto una passione profonda, unendo il suo amore per il remo, la pesca e il contatto con l’acqua. Le emozioni che prova quando esce in mare all’alba o all’aurora sono indescrivibili, riportandolo alle sensazioni di quando era bambino. E, ancora oggi, continua a praticare questo sport con entusiasmo e passione, durante tutto l’anno.

Hadamo Yaker: Creatività, Passione e Kayak Fishing Ecosostenibile

Hadamo Yaker, classe 1966, è un appassionato di kayak fishing noto per la sua creatività e manualità. Le sue abilità artigianali e la sua inventiva lo rendono un punto di riferimento nel mondo del kayak fishing.

La sua principale zona di pesca è l’arco Jonico, dove trascorre i fine settimana con gli amici della sua “Brigata Jonica”.

Da sempre impegnato nella comunità del kayak fishing, Hadamo promuove questo sport non solo come una disciplina sportiva, ma come uno stile di vita e un approccio ecosostenibile al mare. Crede fermamente nell’importanza di vivere il mare, amarlo e rispettarlo, adottando pratiche che tutelano l’ambiente marino.

Rino D’Amico: Dal Caso alla Passione per il Kayak Fishing

Mi chiamo Rino D’Amico, sono nato nel 1976 e sono orgogliosamente catanese.

Come ho scoperto il kayak fishing

Il mio primo incontro con il kayak fishing è stato del tutto casuale. Stavo cercando un kayak da mare usato, quando mi sono imbattuto in un annuncio di un kayak da pesca. La cosa mi ha incuriosito: non avevo mai pescato prima, ma l’idea di unire sport e pesca – magari portando a casa anche la cena – mi ha spinto a provarci.

Le mie tecniche di pesca preferite

Dopo anni di esperienza, ho affinato diverse tecniche, ma quelle che preferisco sono:

Traina costiera – Unisce la componente sportiva al piacere di ammirare la splendida costa siciliana mentre pesco.
Vertical jigging – Una tecnica emozionante, capace di regalare forti scariche di adrenalina.

Quello che era nato come un semplice passatempo si è trasformato in una grande passione!

Zedo Nicola : Viaggio, Mare e Kayak Fishing

Mi chiamo Nicola Limongi, conosciuto come Zedo Nicola, e sono nato nel 1976. In estate gestisco un lido balneare a Termoli (CB), mentre in inverno mi trasferisco in Spagna. Attualmente (novembre 2015) sono in viaggio verso Tenerife (Canarie), vivendo in camper con il mio kayak sul tetto.

Uno stile di vita libero e senza confini

Amo la convivialità, la cucina, la birra, il vino e, soprattutto, il caldo. Ho viaggiato per il mondo zaino in spalla, sempre in economia, da solo e senza mai prenotare una stanza. Ho una mente liberale e credo nel principio del “vivi e lascia vivere”.

La mia passione per il kayak fishing

Quando ho scoperto il kayak fishing, ho capito subito che era l’attività perfetta per me. Possiedo un Ocean Kayak Trident 15 (473 cm) e, dopo quattro anni di esperienza, ho imparato a conoscere il mare, il kayak e le tecniche di pesca.

Le mie uscite sono state principalmente invernali e spesso solitarie, poiché fino a poco tempo fa ero l’unico pescatore in kayak della mia zona. Uno dei miei più grandi successi è stato catturare una Leccia Amia da 18 kg, un’esperienza indimenticabile!

Sono sempre felice di condividere consigli ed esperienze con altri appassionati di kayak fishing.

Fausto Pacini, in arte “Ciglio” – La mia passione per il Kayak Fishing

Ciao a tutti! Mi chiamo Fausto Pacini, ma gli amici mi conoscono come Ciglio. Sono nato sotto il segno dei Pesci e, forse proprio per questo, la pesca è da sempre la mia più grande passione.

Un amore per l’acqua fin da bambino

Fin da ragazzino ho costruito i più disparati natanti artigianali per poter pescare al largo, lontano dalle coste di laghi, fiumi e mare.

Nel corso degli anni ho avuto sei kayak, tra cui:

Due gonfiabili
Un Bilbao, troppo piccolo per la mia (ex) stazza
Un Trident 13
L’attuale Profisha Ultra 4.7

Non pago della sola esperienza in kayak, ho anche costruito un SUP a pedali, utilizzando una moltiplica da bici per azionare un’elica. Purtroppo, solo dopo la realizzazione, mi sono accorto che la posizione reclinata non era ideale per pescare.

Kayak Fishing e Community

Oltre alla pesca, dedico molto tempo alla divulgazione e alla crescita della comunità di kayak fishing. Ecco alcuni dei miei ruoli:
✔ Moderatore di Mondo Kayak Fishing
✔ Presidente di TKF (Toscana Kayak Fishing)
✔ Amministratore di varie pagine Facebook dedicate al kayak fishing

Ho ancora tanti sogni nel cassetto e, insieme ad amici sparsi in tutta Italia, cercherò di trasformarli in realtà!

Pesca in acque interne e sfide in mare

Sono un pescatore esperto in acque interne, mentre in mare sto ancora affinando le tecniche, “rubandole” ai miei fidati compagni di avventure.

Spero un giorno di incontrarvi uno a uno, seduti sul blu! 🎣🚣‍♂️

Filippo e la sua fantastica cattura a Spotorno

Nato (ahimè) nel 1970 a Milano, dove vivo tutt’ora, ho sempre avuto un legame speciale con il mare. Fin da bambino ho navigato sia con le vele che con il kayak. La mia passione per la pesca è nata negli anni ‘70 nelle splendide valli Curone e Borbera, dove ogni piccolo pesce catturato era una grande festa! Solo tre anni fa ho unito queste due passioni, acquistando per caso un kayak da spiaggia per divertirmi con mio figlio Matteo (Galaxy Cruz Tandem). Il mio kayak assomiglia più a una roulotte galleggiante che a un super mezzo da pesca, ma alla fine ciò che conta è divertirsi! L’anno scorso ho aperto un canale YouTube per dimostrare che anche chi, come me, non è un campione di pesca può togliersi belle soddisfazioni.

Antonello Perna: una passione infinita per il fishing

Antonello Perna è un pescatore appassionato sin dall’infanzia. Ha iniziato a pescare nelle acque interne, fino a diventare, negli anni ’80, un garista di pesca al colpo con la Lenza Dannunziana di Pescara.

La svolta è arrivata quasi per caso con l’acquisto del suo primo kayak gonfiabile, dando inizio a un’irrefrenabile passione per il kayak fishing. Da quel momento, ha continuato ad evolversi: prima un altro kayak gonfiabile, poi il primo kayak rigido sit-on-top, e infine ancora un altro! 😄